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Dagli USA un nuovo concetto di surgelamento alimentare: impatto sulla qualità, sicurezza e consumo di energia

Un nuovo studio dell'Agricultural Research Service (ARS) e degli scienziati dell'Università di Berkeley sottolinea che il passaggio ad un nuovo metodo di surgelamento degli alimenti potrebbe rendere più sicuri e di migliore qualità tale tipologia alimentare, facendo risparmiare energia e ridurre le emissioni di carbonio.
 
Cristina Bilbao-Sainz, tecnologa alimentare presso l’ARS afferma che tale metodica innovativa potrebbe far ridurre il consumo annuale di ben 6,5 miliardi Kwh, facendo ridurre le emissioni di carbonio di 4,6 miliardi di Kg, corrispondenti a circa un milione di automobili. Inoltre, tali risparmi potrebbero essere ottenuti senza cambiamenti significativi nelle attuali attrezzature e infrastrutture per la produzione di alimenti surgelati.

Il nuovo metodo, chiamato surgelamento isocoro, si basa sulla conservazione degli alimenti all’interno di un contenitore rigido sigillato, come può essere la plastica o il metallo, completamente riempito con un liquido, come l'acqua. A differenza del processo convenzionale in cui il cibo viene esposto all'aria e si congela a temperature inferiori a 0°C, quello isocoro conserva gli alimenti senza trasformarlo in ghiaccio solido. In tale modalità, gli alimenti a contatto con la parte liquida, evitano il fenomeno della cristallizzazione, una delle principali minacce che possono intaccare la qualità alimentare. I risparmi energetici derivano dal non dover surgelare e quindi trasformare gli alimenti allo stato solido ed inoltre non è necessario ricorrere a protocolli caratterizzati da alta intensità energetica, come la surgelazione rapida, utilizzata, di norma, per evitare la formazione di cristalli di ghiaccio all’interno del prodotto stesso. La metodica innovativa consente una conservazione caratterizzata da una qualità superiore di alimenti freschi come pomodori, ciliegie e patate, difficili da trasformare con la surgelazione tradizionale. Infine, un ulteriore vantaggio del processo isocoro è l’abbassamento dei livelli dei contaminanti microbici durante la lavorazione.

Il Direttore del Centro di Ricerca Regionale Occidentale (WRRC, Western Regional Research Center), a cui afferisce l’ARS, afferma che l’intera catena produttiva alimentare, potenzialmente potrebbe applicare tale metodica: dai coltivatori ai trasformatori, dai produttori ai grossisti, ai rivenditori fino al consumatore finale.

L'ingegnere meccanico Matthew Powell-Palm, uno degli autori dell’articolo in questione, ha osservato che la tecnologia isocora è trasversale con applicazioni promettenti non solo nell'industria alimentare, ma in medicina, biologia e persino nei viaggi spaziali.
 
FONTI
Zhao Y., J. Powell-Palm M., Wang J., Bilbao-Sainz C., McHugh T., Rubinsky B., Analysis of global energy savings in the frozen food industry made possible by transitioning from conventional isobaric freezing to isochoric freezing, Renewable and Sustainable Energy Reviews, 151 (111621), 2021.

Kaplan K., New Food Freezing Concept Improves Quality, Increases Safety and Cuts Energy Use, USDA, 02/09/2021, https://www.ars.usda.gov/news-events/news/research-news/2021/new-food-freezing-concept-improves-quality-increases-safety-and-cuts-energy-use/ (accesso 09/09/21)
 
 
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